Dunque, non hai ben chiaro come funziona mi sa, la causa dei tumori non è una ricopiatura di DNA errato o meglio, partiamo dall'inizio con alcune principi fondamentali (cerco di semplificare il discorso al massimo):
- ogni persona ha un determinato DNA, deciso alla nascita
- ogni cellula provvista di nucleo ha in essa l'intero DNA di quella persona
- ogni qualvolta una cellula si replica, vengono copiate le informazioni necessarie dal DNA per produrre i costituenti di quella determinata cellula
- quella che chiami un errore nella "ricopiatura" del DNA causa una mutazione a livello di un gene che codifica per una o più proteine che andranno poi ad essere sintetizzate ed espressa nella cellula
- quasi tutte le cellule dell'organismo si rinnovano continuamente sia in condizioni normali (es, la pelle, epitelio gastrointestinale, etc..) sia in seguito ad insulti (traumi, flogosi di varia etiologia)
- il nostro organismo ha vari meccanismi preposti per evitare la proliferazione di cellule gravemente mutate e anomale ( che poi daranno origine ai tumori), cellule lievemente mutate possono sfuggire a questi meccanismi di controllo in base al tipo di mutazione
- i tumori nascono da cellule in cui a seguito di varie proliferazioni si sono andate a sommare diverse mutazioni (non ne basta 1 ) a livello di determinati geni che proteggono da (oncosoppressori) o favoriscono (protoncogeni) l'insorgenza di un tumore
Sperando che le cose scritte sopra siano abbastanza chiare, una volta compreso ciò abbiamo 2 possibilità:
1) una persona ha il suo DNA normale, a seguito di varie cause, ad esempio stimoli irritativi continui come il fumo, le cellule del suo polmone devono riformarsi più velocemente del solito e accumulano diverse mutazioni fino a dare origine al tumore
2) una persona possiede il DNA già con determinate mutazioni (ereditate dal padre o dalla madre), in base al tipo di mutazione e ai geni coinvolti potrà non essere predisposto al cancro, esserlo o addirittura essere sicuro di avere il cancro (es. il carcinoma midollare della tiroide se fa parte di una sindrome familiare o di una sindrome MEN si fa l'esame del DNA dei parenti di primo grado per cercare la presenza della mutazione, se viene riscontrata viene tolta la tiroide per prevenire l'insorgenza del tumore che sicuramente avverrebbe prima o poi)
Ovviamente queste sindromi ereditarie sono rarissime e sarebbe inutile sottoporre tutta la popolazione ad esame del DNA (tranne appunto se ci son parenti con quella sindrome già nota) sia per i costi, sia perchè per la maggior parte dei tumori non è ancora ben chiaro il ruole di determinate mutazioni nel predire l'insorgenza di un tumore.
Spero di essere stato abbastanza chiaro, non è così semplice ed ho omesso molte cose per semplificare al massimo :)